La torre, tra la fine del settembre e i primi di ottobre del 1943, fu teatro di drammatici episodi condotti dalla furia omicida dei nazisti che ebbero come vittime innocenti alcuni giovani. Il 23 settembre Salvo D’Acquisto, giovane carabiniere non ancora 23enne, fu trucidato dai tedeschi, salvando così la vita di 22 persone scelte a caso fra gli abitanti della zona e rastrellate dai nazisti dopo un incidente in cui erano morti due militari tedeschi. Pochi giorni dopo, nello stesso luogo dell’uccisione di Salvo, vennero fucilati altri tre giovani – Renato Posata di 17 anni, Pietro Fumaroli di 24 e Giovanni Canu di 25 – in seguito a una rappresaglia per la fuga la notte precedente di tre loro compagni.

La Torre dal settembre del 2020 è sede del Museo Salvo D’Acquisto.