Giardino della Porta della Riserva
Descrizione sintetica
Fu in una fredda giornata di inverno del 1944, precisamente il 6 gennaio, al numero 492 di viale Tre Denari, all’inserzione con viale Castel San Giorgio che vennero spezzate le vite di Giacinta Paoletti Appignanesi e Silvana Alocchi, due bambine innocenti le cui storie sono volate via insieme alla polvere da sparo.
Era un giorno di festa ed alla popolazione era stato assicurato che non ci sarebbero stati bombardamenti. Ogni bambino era stato invitato dal parroco del paese a visitare il presepe.
Giacinta Paoletti Appignanesi e Silvana Alocchi, al sicuro nel giardino di casa, erano intente a giocare con le proprie bambole di pezza in attesa della festa quando, improvvisamente, un aereo americano aprì il fuoco contro un battaglione tedesco. Quel giardino, quelle due giovani vite, erano sulla linea di tiro.
Non hanno avuto la possibilità di nascondersi, di mettersi al sicuro, i proiettili sono stati troppo veloci e loro troppo lente. Le loro bambole di pezza sono rimaste sull’asfalto.
La guerra desiderata da altri ha tolto loro il futuro.